Mazzà Vincenzo

Vincenzo Mazzà è nato, intorno alla metà del ‘900, a San Nicola di Caulonia, un paesino di bassa collina, non lontano dal Mar Ionio, adagiato sulla sponda di un “cafuni”, con i piedi che poggiano quasi nel letto del fiume Allaro, il cui nome ricorda il guerriero greco innamorato della ninfa Amusa, che dà il nome a un altro fiume che scorre a destra di Caulonia. Da Caulonia, dalle belle Cascate di San Nicola, dall’Eremo di Sant’Ilarione e dalla “Gurna Nigra”, dove si trova la sorgente del fiume Allaro, Vincenzo Mazzà dovette però allontanarsi presto, per ritrovarsi forestiero, ancora ragazzo, a Pinerolo (TO), con tutta la sua famiglia, per seguire il padre, dipendente di una Amministrazione Statale.
Ex giornalista pubblicista, collaboratore del periodico Orchestre in, Mazzà scrive canzoni da quasi mezzo secolo, per le Edizioni Drums e il Flauto Magico, oggi prevalentemente per l’Edizione Discotop, pur rimanendo un autore indipendente.
Con Tripla E ha pubblicato Il Paese della musica (2017), La musica dal vivo e la Storia di Genti Emergenti, scritto a quattro mani con Enrico Noello (Tripla E 2018), a cui hanno fatto seguito Appendice (Tripla E, 2019) e Passeggiate pinerolesi (2023).