Francesco Cotti nasce a Parma nel 1971.
Sistemista Microsoft e scrittore di romanzi genere “thriller tecnologico”.
Durante l’adolescenza che matura un interesse per le tecnologie militari, inizialmente incuriosito dalle letture dei romanzi di autori come Larry Bond, Craig Thomas e Tom Clancy.
Nei primi anni duemila collabora come consulente tecnico per un’azienda che eroga servizi e beni per Enti Governativi, tra cui i Reparti di Forze Speciali di Esercito, Marina e Arma dei Carabinieri nonché il servizio di scorta e sicurezza personale dell’allora Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Il suo ruolo è quello di istruire i vari operatori degli Enti all’impiego di equipaggiamenti e di curare le forniture di materiale ad uso militare per i contingenti delle Forze Armate impegnati nelle prime missioni in Iraq ed Afghanistan (2001-2004). È anche testimone del sorgere del fenomeno delle guardie civili a contratto impegnate in servizi di scorta in teatri di guerra all’estero (impropriamente chiamate “contractor” dai media). Nel marzo 2010 sarà chiamato a testimoniare alla Corte di Assise di Bari nel noto processo per la vicenda dei quattro operatori di sicurezza italiani rapiti in Iraq nel 2004 culminata con l’assassinio di Fabrizio Quattrocchi.
È in questo periodo lavorativo che ha modo di conoscere e di stringere rapporti a tutti i livelli con operatori dei Reparti di Forze Speciali che lo motivano, nel 2007, a pubblicare il suo primo romanzo d’esordio fortemente ispirato da aneddoti raccolti nell’ambiente e mai resi pubblici fino ad allora: “La Giusta Decisione”. Il libro raccoglie il consenso di un pubblico di nicchia incuriosito da un romanzo che per la prima volta ha protagonisti assoluti le Forze Speciali italiane, senza nessuna contaminazione anglosassone nei personaggi e nella trama. Il racconto, per quanto mostri ancora delle incertezze stilistiche tipiche degli esordienti, attira l’attenzione anche del personale in divisa, diventando uno dei romanzi più letti dai soldati italiani in missione all’estero. Nel 2012 esce il secondo romanzo “Futuro Ignoto” che può vantare la prestigiosa collaborazione ufficiale del Gruppo Intervento Speciale (GIS) dell’Arma dei Carabinieri nella sua stesura. Nel 2016 pubblica il suo romanzo più maturo e ambizioso, “Collera dal Mare” che narra nei dettagli la prima crisi diplomatica/militare tra Italia e Libia, facendo così in modo che l’autore sia identificato in numerose recensioni come l’ideale erede italiano di Tom Clancy. Il romanzo, a più di quattro anni dalla pubblicazione, è ancora nei primi dieci posti della classifica di vendite di Amazon nella categoria Thriller Militari. Nel 2017 pubblica la prima parte di un romanzo in due puntate: “Strategie Alternative” e nel luglio 2018 “Run Hide Tell” che parla del primo attentato terroristico di grandi proporzioni in un villaggio turistico italiano. Nel 2020 collabora come revisore tecnico con la Marina Militare per la stesura della prima biografia autorizzata di un Incursore della Marina ancora in servizio attivo “Caimano 69 – Sabbia e Polvere”. Inoltre è coautore con l’autore Alessandro Cirillo del romanzo d’azione “Protocollo Granata”.
Francesco, attualmente, prosegue la sua attività di Sistemista Microsoft per un’importante azienda IT del nord Italia e concilia il lavoro e la vita famigliare con la sua attività di scrittura. Appassionato runner e praticante di Arti Marziali Filippine da più di vent’anni. Al momento sta lavorando al suo prossimo romanzo che si avvarrà del contributo dell’Aeronautica Militare.
