Come Ulisse

Descrizione

Agosto 2022: in una calda giornata estiva è arrivata a Torino dall’Argentina Nives, arzilla settantenne che, contro il parere dei suoi familiari, è alla ricerca delle proprie radici a Cercenasco, dove troverà ad aiutarla, nel suo viaggio a ritroso nel tempo, Lucia, nipote di Firmino, fratello dell’amata nonna Ausilia, emigrata un secolo prima, nel 1922, poco più che ventenne, verso l’Argentina.

L’avvincente storia di Ausilia, del suo carattere indomito di fronte alle prove che dovrà affrontare, rappresenta l’esperienza di uomini e donne emigrati dal Piemonte e da tante altre regioni d’Italia verso il Sud America alla ricerca di migliori condizioni di vita e testimonia il coraggio e la forza di quanti hanno portato, insieme alla loro volontà di lavorare duramente, anche i valori morali della loro terra d’origine.

RECENSIONE ROMANZO “COME ULISSE”  di Paola Alessandra Taraglio, Direttore de “Il Vinovese”

Come Ulisse, di Giuseppina Valla, narra le vicende di Ausilia, emigrata ventenne da Cercenasco, in cerca di fortuna e di affermazione in Argentina: non è solo il racconto di “un viaggio”, ma è un vero e proprio “viaggio” nei sentimenti, nelle emozioni, nelle paure e nei caratteri dei molti protagonisti del romanzo stesso.

È un vero e proprio “giallo” che tiene sospesa l’ansia del lettore per molte pagine sino a portarlo a scoprire una verità impensabile che lega Ausilia ad altre due protagoniste fondamentali della storia ed anche a prendere atto di quanto la cattiveria umana, quando dominata dalla presunzione, dal danaro e dall’arroganza, sia devastante per chi la subisce poiché non può farne a meno.

È anche un lungo viaggio nell’universo femminile che viene raccontato attraverso le numerose figure di donna che, sia al positivo nella maggior parte che al negativo, animano il romanzo e, come in una pièce teatrale entrano in scena una dopo l’altra per poi uscirne e rientrare di nuovo.

Figure primarie e secondarie ma egualmente importanti perché tutte donne coraggiose, forti, mai sconfitte anche se fortemente provate dalla vita e negli affetti e sempre pronte a ricominciare da zero dopo una battaglia persa certe che potranno riprendersi la vita fronteggiando “a muso duro” le difficoltà.

Non rivali ma solidali, pronte a darsi una mano e a spiegare l’inspiegabile con il ragionamento e l’intuizione e a sostenersi, quando occorre, per saltare insieme i precipizi e arrivare alla meta: essere sé stesse con la consapevolezza di valere.

Tanti gli uomini che stanno loro accanto e, nei momenti di difficoltà, le sanno capire, aiutare, sostenere ed appoggiare per avere la gioia di condividere con loro una vita fatta di momenti di gioia e spazi di dolore ma sempre con la certezza di non essere soli a farlo.

Pur raccontando fatti avvenuti un secolo fa è un romanzo molto moderno perché la protagonista è una donna “di oggi” alla ricerca della propria affermazione sia nel lavoro che nella famiglia e sa coniugare le due cose con estrema abilità esattamente come fanno le donne di oggi con molta fatica ma grande perseveranza.