Gianni Vigilante è nato a Napoli, quartiere San Ferdinando, nel 1950. Come architetto, ha prestato la sua opera fino al 2009 all’ufficio tecnico del Comune di Napoli. Preferendo il cantiere alla scrivania del burocrate, si è dedicato alla progettazione e alla realizzazione di opere di recupero urbano e di edilizia pubblica. Impegnato in occasione di gravi calamità ed emergenze, quali il sisma dell’80 e l’incendio della raffineria AGIP nel dicembre 85, è stato autore della prima isola pedonale di Napoli, dell’Accademia di Belle Arti (1988). Accresciuto così il suo bagaglio professionale ed umano.
Profondo conoscitore della realtà e della storia della città, ha pubblicato articoli e saggi su Camminare e Vedere; NdR Informazione e cultura; Città & Progetti Ed. Sintesi. Rassegna ANIAI Associazione Nazionale Ingegneri e Architetti Italiani; il Progetto mensile diretto da C. Grassi; interviste e articoli su Il Mattino e La Repubblica e altri quotidiani.
Ha pubblicato nel 2006 per Intra Moenia il romanzo Facce di Pietra, sull’affaire del post terremoto dell’’80, e di recente, Real Albergo dei Poveri – Il Passato Prossimo Venturo per Editore Mediterraneo, che propone il recupero filologico del più grande edificio assistenziale d’Europa
