
Franco Pulcini è nato nel 1952 a Torino, dove si è laureato sotto la guida di Massimo Mila e Giorgio Pestelli. Prima di dedicarsi alla musicologia, durante gli studi di composizione ha scritto (1975-78), e a volte eseguito, musiche di scena per testi teatrali e radiofonici (Brecht, Navello, Pasolini). Insegna dal 1979 «Storia della musica» presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano, città in cui vive.
Critico musicale dell’«Unità» dal 1980 al 1985, ha collaborato, come musicologo, saggista e/o conferenziere, con la RAI, gli Enti Lirici (Fondazioni) e le principali riviste italiane. Ha pubblicato nella Storia sociale e culturale d’Italia l’ampio saggio «La musica e l’opera in Italia dal 1638 ad oggi» (Bramante, 1987), la monografia Sostakovic(EDT, 1988), primo studio completo in italiano sul grande musicista sovietico e il volume di conversazioni con Franco Battiato Tecnica mista su tappeto (EDT, 1992). Il suo più importante studio monografico è Janácek. Vita, Opere, Scritti (Passigli, 1993). Ha scritto per la “De Sono Musica” una serie di biografie per immagini di grandi musicisti: “Janácek”, “Bartók”, “Dvorák”, “Berg”, “Musorgskij”, “Strauss”, “Verdi”, “Sostakovic”, “Mahler”. Ha curato traduzioni di opere dei repertori stranieri con il sistema dei “sopratitoli proiettati”, dal russo, dal francese e dal tedesco, oltre ad aver realizzato versioni ritmiche di opere (dal cèco) e pubblicato traduzioni. Ha lavorato a numerosi documentari sull’opera e la musica per la rete televisiva satellitare “Classica” di Sky, sulla quale è spesso apparso in video, soprattutto quando l’emittente si chiamava Tele+. Nel 1996 ha lavorato, su incarico di Claudio Abbado, a un progetto artistico per “Ferrara Musica”. È stato consulente scientifico del progetto culturale “Sintonie” di Torino.
Lavora dal 2005 nella Direzione Artistica del Teatro alla Scala in qualità di “Coordinatore scientifico e responsabile editoriale” (dal 2011 la sua carica è divenuta “Direttore editoriale”). Alla Scala ha collaborato nel 2010 alla scelta delle musica per il balletto “L’altro Casanova” di Gianluca Schiavoni.