Una notte per non morire

4,99

Formato: Epub, Kindle

Autore: Roberto Capocristi

Note sull’autore

COD: ISBN 978-88-6690-439-7 Categoria: Tag:

Descrizione

Un portachiavi a forma di ippopotamo strabico e una chiavetta USB, oggetti misteriosi e, a loro modo, magici, sono i protagonisti delle vicende di questo noir italiano. Magici perché, nel momento in cui vengono in contatto con i personaggi del romanzo, ne cambiano definitivamente la vita, fino alle più estreme e fatali conseguenze.
Ne sanno qualcosa Alice, una bruna intraprendente che ama giocare col destino, che diventa l’inconsapevole burattinaia dell’intera vicenda, e Diego, veterinario sfigato, ma di bell’aspetto, col terrore di essere piantato dalle donne, che è costretto a lasciare da parte le sue ansie e a trasformarsi in un eroe alla James Bond.
Subiranno l’influenza di questi oggetti anche Josefine, alias Sabine, una ragazza giovane e ricca di sogni che, fuggita di casa a causa di un litigio, viene ingannata e costretta a prostituirsi, e il cattivo di turno, un malavitoso alla caccia della chiavetta USB e del segreto in essa contenuto.
Ma il vero eroe consapevole è l’aspirante suicida, che agisce come deus ex machina del romanzo: seduto sul cornicione di un palazzo, con i piedi a penzoloni nel vuoto, svela al lettore, in virtù della distanza non solo fisica che lo separa dalle umane vicissitudini, il segreto del romanzo, e cioè che il mondo, visto dal quindicesimo piano, appare molto più logico, ordinato e coerente di quanto non sembri ai suoi abitanti.

Piccola nota dell’Autore 

L’ippopotamo di peluche presente in questo romanzo esiste davvero (in casa lo chiamiamo “babaciu”, in piemontese). L’ultimo arrivato tra i nostri gatti, Django, era così piccolo e prematuramente sottratto alla madre, che la veterinaria ci aveva suggerito di consolarlo con un pupazzo, messo accanto a una sveglia nella sua cuccia. La sveglia avrebbe simulato il battito del cuore della mamma e il pupazzo la mamma stessa. È una tecnica in uso, che ha il risultato di tranquillizzare l’animale e la conseguenza di farlo affezionare al pupazzo per tutta la vita. Django, effettivamente, sposta l’ippopotamo per casa ancora adesso – ormai ha compiuto cinque anni – , spesso lo saluta quando gli passa accanto e non ammette che sia messo nei posti in alto (sopra i mobili per esempio), tanto che va a prenderlo in bocca per riportarlo a terra.

1 recensione per Una notte per non morire

  1. Stefano P

    Crudo e ironico, un sottile e piacevole equilibrio

    Bella sorpresa. Letto in nemmeno due giorni. Accattivante e scorrevole. I suoi brevi e numerosi capitoli scritti con grazia e misurata veemenza catturano il lettore trascinandolo nel prosieguo. Crudo ma a tratti ironico, questo è uno di quei libri da leggere e consigliare ad altri. Gli intrecci inattesi e quasi stupefacenti delle vite dei protagonisti rendono onore all’imponderabile e allo zampino del fato. Quel che appare casuale in realtà non lo è. Insieme alla rassegnata accettazione del proprio destino emerge però dalle pagine una sorta di lieta giustizia che lascia il lettore rinfrancato dopo averlo trascinato a forza nei recessi più bui dell’animo umano, dove anche l’uomo più cheto può scoprirsi, suo malgrado, un efferato assassino

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