Descrizione
Troppo distante il cielo da un mondo che “mastica e sputa” con imbecille violenza, che non rispetta una natura amica, ma fragile, piena di silenzi e verità e di una magia alla quale nessuno dovrebbe essere immune.
Sono le foglie che cadono a rivelarci il senso della vita, con il loro “andare tra terra e cielo”. Per vivere in armonia con noi stessi, e trovare rimedio al nostro male di vivere, la natura ci offre mille strumenti per esorcizzare il dolore: spesso, basta lo stormire degli alberi, il profumo di un fiore, lo scodinzolare felice di un cane.
Il piccolo bambi
Solo fiori
ruscelli e neve
ti accoglieranno
Non temere
ali di farfalla
riapriranno i tuoi occhi
altrove.
Come posso
Troppo distante il cielo
troppo aspra la terra
Come posso inseguire l’estate?
Ai miei amati cervi
Potessi scegliere
riposerei fra le fronde
E aspetterei con ansia la compagnia dei tuoi passi
senza rinunciare mai neanche un giorno
A sperare
che proprio su di me
ti appoggerai nel sonno.