Scusate il ritardo

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12,00

Formato: Libro cartaceo pag. 76

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Autore:Paolo Vezzosi

Note sull’autore

 

 

COD: ISBN: 978-88-5539-399-7 Categoria: Tag:

Descrizione

Scusate il ritardo è un viaggio a ritroso nel tempo, quello di un uomo che oggi si è realizzato attraverso la famiglia, i figli, il lavoro e che si volge indietro per ripercorrere lucidamente il suo passato, da un’infanzia serena a un’adolescenza più tormentata, con le sue incertezze, le sue battaglie e le inevitabili sconfitte, attraverso le quali si cresce e si diventa adulti, se si ha il coraggio di prendere coscienza dei propri limiti e di fare delle scelte, talvolta difficili.

Qualche ricordo è piacevole, altri fanno ancora un po’ male; qualche sogno, pur sopito, persiste anche nella maturità, e tutto questo costituisce la trama di quel tessuto ricco che è la vita, sulla quale intrecciamo l’ordito dei giorni.

Prefazione di Franco Donatini

Una serie di ricordi che si susseguono, recuperando emozioni, sensazioni, immagini, in una dimensione che il tempo non ha cancellato, anzi ne ha definito i contorni e le suggestioni.

Un viaggio à rebours, che ripercorre ricordi di infanzia, di adolescenza, di gioventù: fatti, eventi, personaggi, visti con gli occhi del ragazzo che cresce per diventare uomo.

Gino, il maestro unico delle elementari, il circo con la sua magia, il viaggio itinerante attraverso l’Europa con i genitori per raggiungere Budapest, l’escursione con il padre in vetta sulle Apuane, le avventure proibite come il bagno a mezzanotte durante il soggiorno estivo in Versilia, le vacanze in campagna a Massa e Cozzile, con i cugini. Fin qui racconti del periodo dell’adolescenza, pervasi dalla curiosità giovanile di chi vive le prime esperienze di vita e insieme soffusi da una sorta di tenera nostalgia.

Poi si passa ai fatti della gioventù ed ecco la partenza per la naja, il primo vero distacco dal guscio degli affetti familiari e la fuga, quando studente di medicina, decise di lasciare tutto e andare col treno a Reggio Calabria per inseguire il primo amore. Un amore che poi, come spesso succede in questi casi, si spegne pian piano lasciando l’amaro in bocca della delusione e della sconfitta. Questa fuga ebbe anche come conseguenza quella di trascurare lo studio, con inevitabili insuccessi agli esami che lo costrinsero a scegliere una facoltà meno impegnativa. Erano caduti tutti i sogni, aveva perduto l’amore e insieme la facoltà che amava e su cui il padre, anche lui medico, puntava molto. Avvertì il senso angosciante della sconfitta: era svanita la sua idea di futuro, insieme alla gioventù che era volata via, in un lampo, tutto insieme. Tuttavia, le sconfitte aiutano a crescere, fanno prendere coscienza della realtà, aiutano a fare quelle scelte che nel bene o nel male caratterizzano profondamente la nostra vita. Quel ragazzo era finalmente diventato grande.

E allora questo percorso che attraversa i racconti finisce, perché inizia una nuova fase. E insieme alla fine di questa fase terminano i racconti, in questo excursus cronologico ed esistenziale che va dall’infanzia alla giovinezza.

I motivi predominanti della narrazione sono la rimembranza e il crollo dei sogni e delle illusioni, che rende il ricordo più amaro e sofferto. Motivi che rendono questo testo il paradigma della vita, la dimensione personale ed insieme universale che riveste la nostra esistenza, la consapevolezza che il tempo va avanti, che la vita continua, ma non più nello stesso modo, o come avremmo voluto che andasse.

Dopo ci sarà un’altra vita: quella vera, quella del lavoro, della famiglia, dei figli, dove la quotidianità non consente di continuare a sognare. Comincia un’altra storia, apparentemente più arida della precedente. Ma i sogni e i ricordi giovanili non svaniscono, restano sopiti nella sfera più profonda, fanno parte di noi, pronti ad essere rivissuti, per dare un senso compiuto alla nostra esistenza.

 

Prof. Franco Donatini

Università degli Studi di Pisa

 

 

10 recensioni per Scusate il ritardo

  1. Valentina

    Ho avuto modo di leggere questo libro, E’ scritto davvero molto bene e la lettura è molto piacevole. L’avventura di un bambino che diventa uomo, ogni capitolo ti coinvolge, ti invita a non mollare mai e credere sempre in se stesso. Lo consiglio vivamente. Ottima lettura.

  2. Matteo

    Un viaggio a ritroso da parte dell’autore che ci fa rivivere con maestria la sua vita giovanile e adolescenziale, esortandoci a non cedere alla disillusione e all’inganno della caduta dei miti, ci invita a non mollare mai, a credere sempre in se stessi senza mai piegarsi agli schemi della società. Un libro piacevole e istruttivo allo stesso tempo.

  3. Verapoesia

    Una lettura che ci porta nella fanciullezza e nell’adolescenza dell’autore, alla scoperta del suoi ricordi un po’ spensierati e un po’ malinconici, delle sue gioie e dei suoi dolori, dell’incanto e del disincanto a cui, inevitabilmente, ci sottopone la vita, ma dal quale Vezzosi ci esorta a imparare che, per ogni insuccesso, una lezione e una gratificazione sono già alla porta.

  4. Valentina_2

    Un libro molto ben scritto, la scrittura risulta molto piacevole e la storia è davvero molto interessante. Un libro da consigliare, e’ uno spunto e una riflessione sulla capacità di non mollare e credere sempre in se stessi. Consiglio vivamente di leggere questa storia. La valutazione per me è 5 stelle.

  5. bouton

    Il libro mi è piaciuto molto. L’ho trovato ben scritto, molto scorrevole e soprattutto coinvolgente, pagina dopo pagina. Si legge tutto d’un fiato e alla fine dispiace molto che non ci sia un altro racconto. Speriamo di poterne leggere presto altri!

  6. Amerigo99

    Lettura scorrevole e piacevole. Una testimonianza di resilienza e tenacia di fronte alle inevitabili difficoltà della vita. Un contributo per fronteggiare le insicurezze personali e per alimentare il proprio ottimismo.

  7. nightingale85588

    Un incontro molto piacevole con la scrittura brillante e versatile di Vezzosi, il quale ci prende per mano e ci accompagna tra i ricordi sua infanzia, nei giardini segreti della sua dolceamara adolescenza, fino a ricordarci che non bisogna mai darci per sconfitti o appassiti, perché c’è sempre in arrivo una stagione che ci vedrà fiorire.

  8. Franco

    Un libro delicato e insieme intrigante che ti invita a leggere i racconti, uno dopo l’altro, a entrare nelle nelle esperienze e nelle emozioni vissute dall’autore durante le fasi della fanciullezza, dell’adolescenza e della giovinezza. Emozioni che poi sono quelle che abbiamo provato e vissuto tutti noi e che ci portiamo nel ricordo e nel cuore per il resto della vita.

  9. Margherita

    Sono poche le cose che bastano a renderci felici, o meglio a farci vivere momenti felici. Scritto con un linguaggio coinvolgente e pieno di passione, “Scusate il ritardo” racconta di attimi e anche di eternità della vita quotidiana , catapultando il lettore in una dimensione di pace e serenità . L’’allontanarsi da un percorso sicuro per catapultarsi nel mondo dell’amore, per ritrovare anche un po’ se stessi. Consiglio a tutti questa lettura

  10. Maria Grazia Cerrai

    Ho letto il libro di Paolo Vezzosi, mi ha lasciato la voglia di sfogliarlo di nuovo e rileggerne alcuni capitoli. Nei suoi ricordi semplici e sinceri ci fa camminare con un bambino che diventa uomo attraverso gioie, emozioni, stupore, ma anche consapevole delle sue limitazioni e con le inevitabili delusioni. Il libro ci parla anche dell’amore vero. Trova una dolce ragazza si sposa e sono allietati dalla nascita di due figli. Il messaggio è quello di non rinnegare mai niente della propria vita e grati a continuarne il percorso. Complimenti.

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