Descrizione
Ocho Cortado di Maria Gabriella Olivi si è classificato al primo posto nel concorso “Un bagaglio di idee”, indetto dalla Exit-Fed.It.Art. nel 2014, con la motivazione:
Per l’attualità dei temi espressi in un intreccio sapientemente calibrato e coinvolgente e l’utilizzo attento e non casuale dei pochi ma significanti oggetti di scena, prerogativa essenziale del concorso “Un bagaglio di idee”.
La serata della premiazione ha avuto luogo il 1° dicembre 2014 al Teatro dell’Orologio di Roma. Il dialogo, leggero e brillante, rende il testo anche molto piacevole alla lettura e interessante dal punto di vista linguistico.
INCIPIT
Scena 1
In città. Oggi.
Maria Beatrice, Jacopo
Interno di una stanza vuota, a tinte neutre. Un uscio a destra e uno a sinistra. Sulla parete di fondo, una cornice dal vetro rotto con fotografia; a terra, una pennellessa con le setole sporche di vernice rosa e delle palline colorate. Un uomo e una donna osservano l’ambiente. Lei indossa un classico tubino nero sotto un trench, foulard al collo e décolleté dal tacco di altezza media; sulla spalla ha una borsa a tracolla stracolma e in mano una borsetta cilindrica da trasporto. Lui appare curato ma senza eccessi: barba appena accennata, abbigliamento casual elegante, valigetta in pelle professionale.
Maria Beatrice:
Per essere piccolo è piccolo.
Jacopo:
In effetti, l’annuncio sul giornale lo lasciava immaginare:Affittasi delizioso monolocale minimal designe.
Maria Beatrice:
Qui di minimal c’è solo lo spazio, di designe invece nessuna traccia.
(Indica le palline colorate) A meno che l’annuncio non intendesse quelle. (Con ironia) In fondo, è come stare alla Tate Gallery: invece dei moduli di Judd le sfere colorate dell’agenzia Love’s God.
Jacopo:
Uhm… che osservazione colta! A me non sarebbe venuta in mente.
Maria Beatrice:
Dei tre giorni che ho appena passato a Londra due li ho trascorsi alla Tate per la mostra dei minimalisti: è stato un colpo di fulmine!
Jacopo:
Delle volte che sono stato a Londra per lavoro, io invece ricordo solo i sandwich di pesce fritto e i caffè da Starbucks. O meglio, se li ricorda il mio fegato!
Maria Beatrice:
(guardandosi intorno) L’appartamento è piccolo, però la zona è interessante: pieno centro, ma lontano dal traffico.
Jacopo:
L’interno si ristruttura…
Maria Beatrice:
… e anche l’arredamento può servire per dilatare l’ambiente.
Jacopo:
Pochi mobili, essenziali…
Maria Beatrice:
…rigorosamente contemporanei. Mi piace l’antiquariato ma i pezzi antichi sono troppo carichi di memorie.
Jacopo:
Pochissimi soprammobili. Uno al posto sbagliato e lo stile dell’appartamento va a puttane.
Maria Beatrice:
Solo due grandi quadri, per aprire immaginarie finestre sulle pareti.
Jacopo:
Ci troviamo d’accordo su tutto.
Maria Beatrice:
Già…
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