Descrizione
PRESENTAZIONE
«Guarda un po’ se per caso da qualche parte c’è un budino Elah e mezzo libro di latte» gli chiedo.
«Non vorrai fare un budino con la polvere?»
«Vorrò, perché ho voglia di budino e quello Elah al cioccolato è buonissimo, e molto educato. Guarda!»
Ho frugato un po’ in un armadio, ed eccolo lì, il budino al cioccolato.
«Vedi, è l’unico prodotto alimentare che dà del lei. Di solito, nelle istruzioni stampate sopra danno il tu o il voi. Tipo: versate sei uova nel composto e girate».
«Spero di no… spero che nessuna istruzione stampata ti induca a versare sei uova in un composto e poi girarle. Composto di cosa?»
«Uffa! Era per farti capire. Invece il budino Elah dice: Versi il contenuto della busta in una casseruola… lo sciolga… lasci bollire… versi in uno stampo… Che classe, eh?»
Stefania Bertola, Ne parliamo a cena, Milano, TEADUE, 2008, pag. 183
Purtroppo, oggi le scatole dei budini Elah riportano sintetiche spiegazioni usando l’infinito (N.d.A).
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