La rosa dei sensi

4,99

Formato: Epub, Kindle

Autore: Luisa Ferretti

Note sull’autore

COD: ISBN 978-88-6690-074-0 Categoria: Tag:

Descrizione

La Luna è l’elemento portante nella poesia fin dalla notte dei tempi. È stata, è e sarà, la musa ispiratrice di tanti poeti. L’elemento Lunare è per eccellenza il simbolo della permeabilità con il tutto, con il collettivo, è il Sentire a livello inconscio che può venire fuori o rimanere rimosso. È la Signora della notte, è quel sentimento che vive in noi a briglie sciolte perché è pura irrazionalità; è il buio che fa esprimere la voce del silenzio che parla direttamente al cuore di chi è capace di ascoltare; è, quella sensibilità, che ci permetterà poi di entrare in contatto con i sentimenti… ed esprimerli. La Rosa dei Sensi è poesia nella poesia perché le sue liriche sono piene d’amore per il tutto, si riesce a percepire la sensibilità che dona la presenza della Luna quando la notte inizia il suo lavoro di musa ispiratrice. Essa porta sempre con sé la chiave d’oro che apre i cuori dei cantori dell’amore, e s’inebria estasiata delle scie luminose che formano le miriadi di rime che fluiscono come un fiume in piena. Luisa Ferretti vive molto questo elemento lunare che le dà una grande energia poetica. La creatività la esprime donando vita a magiche poesie cariche di sentimento e atmosfera, che sicuramente saranno in grado di sconfiggere il tempo. I suoi versi si esprimono attraverso l’elemento dell’onirico e descrivono con estrema lucidità paesaggi e personaggi che vivono in un mondo irreale. La sua è una poesia molto vera e descrittiva, piena d’armonia e non parsimoniosa di parole, che rifugge decisa da una realtà contaminata dal tarlo dell’egoismo. La Ferretti riesce a far molto bene questa trasmutazione alchemica, tra realtà e fantasia, donandoci una prosa di classe e facendo notare la potenza che è insita nella poesia, in grado di oltrepassare le barriere. La Rosa dei Sensi è una carrellata di sentimenti, che si donano alla vita prendendo a prestito l’energia d’immagini di sogno che vagano da sempre nello spazio senza tempo dove nulla li potrà mai scalfire.

Cesarina Deli

INCIPIT

La rosa rosso carminio

Un uomo è entrato nel giardino della Beata Innocenza

facendo stridere antichi catenacci

inviolabili come bustini ottocenteschi.

Quell’uomo si è innamorato della rosa rosso carminio

e, nel potarla, le ha spettinato la permanente dai boccoli posticci,

splendenti di rugiada.

La rosa rosso carminio tossicchia un po’ di vento,

dondolando melodie dolciastre

e lasciandosi sollevare sottogonne vermiglie

dai pungiglioni famelici.

La rosa rosso carminio ama danzare

sul tavolo verde della natura

e sulle sponde di un lago ghiacciato,

spogliandosi in petali di seta cinese

che ripercorrono gironi infernali

dal sapore dolcissimo.

Dietro ai suoi sipari di vento caldo tutto accade,

e l’uomo innamorato la tratta con durezza

spezzandole rami come niente fosse,

mentre altre rose appassite,

dall’aria provata di ostriche appena sgusciate,

si accasciano nei loro dondolii d’ombra.

L’uomo innamorato esce dal giardino

ricomponendo spazi abilmente violati.

E se ne va.

Allora la rosa rosso carminio riprende fiato e,

specchiandosi in un pezzo di cielo,

mormora

piena di rossore,:

“Amo questo genere di operazioni a cuore aperto…”

1 recensione per La rosa dei sensi

  1. Andrea L

    La rosa dei sensi

    Poesie e prose poetiche un po’ gotiche, con riferimenti riccamente dettagliati alla Luna, alla notte, al sangue, al sogno e alla veglia. Storie di donne, d’amore di desideri. C’è un conflitto ricco fra il desiderato/sognato e l’espresso in forma così dolce e gotica, queste odi alla luna e alla sua essenza femminile. Soprattutto nella prima parte del libro magari sono composizioni “più acerbe” (ipotesi) poi si evolve stilisticamnete nelle composizioni successive ceh sembrano più aderenti a temi più maturi.
    C’è la sensibilità femminile e il suo sentire. La parte dolce ma non debole ne succube del mondo delle donne.
    C’è una dolcezza assente, carezzevolmente assente, ma il suo posto è riservato, arriva quando deve a risollevare le sorti di una “tragedia” narrata con parole scelte con cura.
    C’è attenzione al ritmo e alla musicalità. C’è la nostalgia dell’infanzia, dell’innocenza persa e ancora desiderata, della spensieratezza.
    Ci sono storie di fede, c’è l’amore per l’arte, per lo scritto.
    Nelle ultime composizioni c’è una sintesi delle precedenti tematiche che completa una quadro ricercato e delicatamente duro di poesie piene, musicali
    Luna profana
    I capitoli della notte
    Il principe d’argento
    Sono alcuni dei titoli delle prime composizioni ma sono tutte, ognuna diversamente dall’altra, intense.

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