Descrizione
Un’opera teatrale da rappresentare, sicuramente capace di coinvolgere gli spettatori ma, soprattutto, un “teatrodaleggere”. Non senza un sorriso, Colazione a Tiberiade propone una versione un po’ (?) provocatoria, ma non per questo meno convinta, di un aldilà molto terreno, conflitti di genere compresi.
INCIPIT
SCENA I
In una dimensione soprannaturale. Bunker sotto il Ministero dei Dolori. Una tavola grezza su due cavalletti, qualche sgabello pieghevole. Sullo sfondo, appesi a una parete, una riproduzione de “I Quattro Cavalieri dell’Apocalisse” di Dürer e un orologio digitale accelerato.
LUCIFERO Giuda, che fine hanno fatto i mobili?
GIUDA Messi in vendita su eBay per motivi di bilancio.
LUCIFERO (indicando i Quattro Cavalieri) E quello?
GIUDA Paccottiglia triste, senza mercato.
LUCIFERO A me piace.
GIUDA Gusti.
LUCIFERO E l’orologio?
GIUDA Invendibile: non c’è verso di farlo funzionare decentemente. Mette ansia: chi lo comprerebbe?
LUCIFERO A me piace.
GIUDA Gusti.
Pausa di silenzio. Lucifero con gli occhi incollati al tablet. Giuda gira per la stanza con un fascio di carte sotto il braccio.
GIUDA Lucifero, ma gli altri quando arrivano?
LUCIFERO Non so… col timore del diavolo se ne sono andati pure il rispetto e la puntualità.
GIUDA Che stai facendo?
LUCIFERO Guardo un vecchio film dell’orrore.
GIUDA Sul tablet?
LUCIFERO Mi hai venduto la televisione.
GIUDA Ah, vero!
LUCIFERO Ho provato a ricomprarla su eBay, ma qualcuno me l’ha soffiata. Sospetto sia stata Gabriele: una simile bassezza è proprio da lei.
GIUDA Sii superiore.
LUCIFERO (fredda) Io sono superiore a chiunque.
GIUDA Quasi a chiunque…
LUCIFERO (minacciosa) Sono superiore a chiunque. Dio è fuori gara: non può essere arbitra e giocatrice.
GIUDA Ok… comunque la televisione non è stata una gran perdita.
LUCIFERO A me piace.
GIUDA Gusti.
LUCIFERO (sempre concentrata sul tablet) Cos’hai contro la televisione?
GIUDA Non mi appassiona.
LUCIFERO E internet?
GIUDA … ancora meno.
LUCIFERO Forse non sai che la televisione e internet sono l’inferno.
GIUDA (sorpreso) Cosa vuoi dire?
LUCIFERO Voglio dire quello che ho detto. Credi forse che l’inferno sia fatto di caverne, fiamme e ghiaccio?
GIUDA No, questo no…
LUCIFERO E allora non c’è altro da aggiungere: la televisione è l’inferno, e l’inferno è la televisione; internet è l’inferno, e l’inferno è internet. Senza residui.
GIUDA Veramente?
LUCIFERO Ci sei cascato!
GIUDA (sollevato) Ah! Volevo dire…
LUCIFERO In realtà non piacciono neanche a me.
GIUDA Eppure sei sempre incollata al tablet…
LUCIFERO Lavoro. Duro, sporco lavoro. Ho immensi investimenti in questo campo che devo monitorare: con poco sforzo posso prenotare quantità colossali di spirito che con i vecchi metodi mi sarebbero costate mille volte tanto. Non c’è vizio, abiezione, infamia, mania, insania, inclinazione negativa o semplice idiozia che non venga debitamente propagandata da internet o dalla televisione. Navigando o scorrendo i canali, ritrovo perversioni che io stessa avevo dimenticato.
GIUDA Gusti.
LUCIFERO Un vero affare. Il più gigantesco mercato all’ingrosso delle anime!
Entra Machiavelli. Tutti e tre si dispongono intorno al tavolo.
LUCIFERO (irritata) Alla buon’ora, Machiavelli!
MACHIAVELLI Scusa il ritardo, ma qualcuno m’ha venduto l’auto di servizio. (Guarda Giuda in cagnesco) Eppure, quello stesso qualcuno proprio ieri m’aveva assicurato – figurati Niccolò se tolgo l’auto blu giusto a te. Siamo amici! – Giuda!
GIUDA Grazie per il complimento!
MACHIAVELLI Ho dovuto prendere il tram.
GIUDA E funzionava?
MACHIAVELLI Ho aspettato un’ora alla fermata.
GIUDA Non troppo: sui trasporti pubblici ancora si può tagliare.
LUCIFERO Dov’è François?
MACHIAVELLI Vallo a sapere…
LUCIFERO È già tardi: iniziamo. Lui arriverà dopo.
MACHIAVELLI Sopporteremmo comunque l’assenza…
LUCIFERO Arriverà: a suo modo tiene a questi incontri.
MACHIAVELLI Ma perché continui a tenere quel folle al Ministero dei dolori?
LUCIFERO Io esigo l’eccellenza e lui è il migliore nel suo campo. In più è un grande nome: averlo nello staff giova molto all’immagine.
MACHIAVELLI Contenta tu.
LUCIFERO Non voglio perdere altro tempo: Niccolò, hai portato i consuntivi?
MACHIAVELLI Sì.
LUCIFERO Voglio sapere dei miei affari. Comincia dalla guerra.
GIUDA Proprio dalla guerra?
LUCIFERO Sì, dalla guerra.
GIUDA Gusti.
LUCIFERO Allora, quanti morti l’anno scorso?
MACHIAVELLI (imbarazzato) Cinquantamila.
LUCIFERO (fissando Machiavelli minacciosa) Cinquantamila?!
MACHIAVELLI Lo sai, su queste cose le fonti non concordano. Le vittime esagerano e i carnefici minimizzano. Chi perde riduce i morti per non demoralizzarsi e chi vince li aumenta per mettere terrore. Sono affari senza regole e le statistiche ne soffrono. (Pausa, poi timidamente)Comunque i morti sono più o meno cinquantamila.
LUCIFERO Ma stai parlando dell’ultimo mese o di tutto l’anno?
MACHIAVELLI Tutto l’anno.
LUCIFERO Compresi i civili?
MACHIAVELLI Compresi i civili, che naturalmente sono la maggior parte.
LUCIFERO Compresi donne e bambini?
MACHIAVELLI Compresi donne e bambini, che naturalmente sono la maggior parte della maggior parte di prima.
LUCIFERO Ma è un disastro!
MACHIAVELLI Parlare di disastro è esagerato… magari fosse avvenuto un bel disastro!
LUCIFERO (sempre più minacciosa) Non sono in vena di giochi di parole. Esigo delle giustificazioni!
MACHIAVELLI Anch’io mi sono lamentato con i nostri emissari.
LUCIFERO Ti sei lamentato?! Ma lo sai quanto spendete ogni anno in armamenti? (Quasi gridando) Giuda, quanto spendete?!
GIUDA (cerca confusamente tra le sue carte, poi risponde insicuro) Dovrebbero essere 1700 miliardi di dollari…
MACHIAVELLI Secondo i dati ufficiali, ma in realtà superiamo i duemila miliardi. – Non è poi tanto.
LUCIFERO Ti sembra poco?
MACHIAVELLI Prima la fine della guerra fredda, poi la crisi economica: Europa e Stati Uniti hanno dovuto tagliare. La Russia, sebbene in ripresa, non è più quella di una volta. In compenso la Cina è in grande crescita, mentre l’India va molto bene da tempo. Il nostro punto di forza rimangono comunque i paesi poveri, meglio ancora quelli poverissimi. Se gli affamati non comprassero armi alla grande saremmo già falliti da un pezzo: il nostro futuro è lì.