
“Nell’intimo un fuoco,
che tutti han acceso,
il genio scalda fioco
di chi s’è mai arreso.”
E Walter Castagno, forse, non s’è mai arreso. Ha natali in Venaria Reale (TO) nel 1974. Era piccolo quando si trasferì a San Maurizio Canavese, il paese dove è cresciuto, tra campi coltivati e prati, boschetti e “bialere”.
Ha studiato al liceo scientifico. E già a quell’epoca scriveva poesie. Le componeva in prosa poetica, forma libera, come lo spirito gagliardo della gioventù lo chiamava a fare.
Per la maggior parte della sua vita artistica si è dedicato alla musica, come cantante, chitarrista, percussionista, e altro. Tuttora continua ad esser musicista, ed oggi gonfia il petto d’orgoglio ed amore nel suonare con i suoi due figli.
È sposato e vive a Nole Canavese (TO). Abita in una casa di campagna, con cortile, orto, ed alberi da frutta. Di mestiere fa il docente. Ma ha svolto molte altre attività: falegname, educatore, mastro birraio… senza mai arrendersi.
Con TriplaE ha pubblicato le sillogi Vivace difettare e Stelle comete inquiete.
In questo video, Walter recita “Il calcolatore e altri veleni“, con accompagnamento di violino.
Altre “Poesie in chiave di violino”: “Passo lieve” e “L’insiem si muove”.