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Bruni Bruno

Bruni

Bruno Bruni nasce a Torino nel 1949. Negli anni ’50 si trastulla con giocattoli in legno fabbricati dal nonno falegname, e frequenta senza brillare le scuole elementari. Negli anni ’60 ascolta musica Beat, e si diploma geometra sempre senza brillare. Nei ’70 inizia a lavorare nel campo dell’edilizia, senza mai più smettere da allora. Nel frattempo però partecipa con il fratello Francesco alle trasmissioni di una delle prime Radio Libere (Privatesarebbero diventate poi) un’emittente molto a Sinistra, che infatti si chiamava “Radio Torino Alternativa”. Negli anni ’80 incontra (sul bus urbano 58) la donna della sua vita, Paola. Da quel tragitto fatale nascerà qualche anno dopo un figlio, Lorenzo, che oggi si appresta ad essere un Fisico Nucleare probabilmente disoccupato.
Il resto è (per fortuna) tranquilla vita famigliare. Allietata dalla presenza di vari animali, il gatto Morfeo, la cagnetta Amélie, (entrambi ormai scomparsi, purtroppo) e l’attuale cagnetta Thea, molto giovane e molto vispa. Naturalmente in questo lungo lasso di anni Bruno Bruni ha continuato a scrivere le sue storie, nei ritagli di tempo libero, magari ascoltando musica, possibilmente Alternativa. Partendo dal principio che più si butta e si riscrive, meglio è. Quando non scrive, colpito dalla sindrome della “pagina bianca”, allora legge. Legge per vizio, di tutto, compresi i volantini del supermercato e le riviste vecchie di un anno nella sala d’attesa del dentista, legge su carta e perfino in digitale. Dall’infanzia ad oggi ha divorato intere biblioteche. E non intende smettere.